Giordano Bruno, ein Blutzeuge des Wissens, Biel 1867; Dante Alighieri, seine Zeit, sein Leben u. seine Werke, Biel 1869, <sup>2</sup>1879; La divina commedia riveduta nel testo e commentata, 4 Bde., Leipzig 1874–90; Dante in Germania. Storia letteraria e bibliografia dantesca alemanna, 2 Bde., Neapel-Mailand-Pisa 1881-83; Dante-Handbuch. Einführung in das Studium des Lebens u. der Schriften Dante Alighieri’s, Leipzig 1892; Dantologia, Mailand 1894; Dante, Berlin 1896; Enciclopedia Dantesca, 2 Bde., Mailand 1896-98; Giovanni Andrea Scartazzini, Scritti danteschi a cura di Michelangelo Picone e Johannes Bartuschat, Locarno 1997.
<blockquote>„Per Scartazzini gli studi danteschi non erano che un contributo a qualcosa di molto più vasto: quello che egi egli ama chiamare il ,culto di Dante‘. Da tante sue pagine traspare questa passione, l’entusiasmo con cui egli volle diffondere la conoscenza del poeta nel mondo, tra i lettori di ogni lingua e di ogni formazione culturale. Per caratterizzare l’opera e la vita di un tale studioso non sapremmo trovare una formula migliore di quella che egli coniò per render omaggio agli studi danteschi di Schelling e A.W. Schlegel: la sua vita fu illuminata da ,un amore operoso a Dante‘“ (Bartuschat, 1997, 14-15).
</blockquote>
HSchA Nr. 09985-09986; Reto Roedel, G.A. Scartazzini, Chiasso 1969; EncDant V, 1976, 56 (Reto Roedel); Erich Wenneker, BBKL 19, 2001, Sp. 1219-1221; Erich Wenneker, NDB 22, 2005, 484-485 [gibt als Geburtstag den 31.12.1837 an und sagt, Scartazzinis Vater sei der Bergbauer Giovanni Andrea Sc. gewesen]; Remo Fasani / GG, hls (online).
[[Kategorie:Romanist]]