De Negri, Enrico

Aus Romanistenlexikon
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Enrico De Negri (Négri) (22.8.1902 Carrara – 16.8.1990 Pisa)

Verf. Frank-Rutger Hausmann

Philosophie; Romanische Philologie (Italianistik)

Stud. Pisa, Scuola Normale Superiore; 1926 Dott. in lettere; 1933 Libera Docenza; 1930-33 Lektor f. Ital. Köln; 1938-43 Leiter d. Ital. Kulturinst. Prag u. GProf. f. Rom. U Prag; 1944-45 Prof. d. Philos. in Florenz; 1945-61 Prof. f. Ital. Columbia University, New York; 1953 Guggenheim Fellow; 1956-57 Member Institute for Advanced Study, Princeton; GProf. Berlin; 1961-71 Prof. f. Ital. Univ. of California, Berkeley; 1971-72 o. Prof. f. Geschichtsphilos. La Sapienza Rom; 1972-77 gleiche Tätigkeit a. d. Scuola Normale Superiore di Pisa.

Per un’interpretazione del pensiero crociano, Firenze [1929]; The legendary style of the Decameron, o. O. 1952; Tema e iconografia del Purgatorio, New York 1958; Inferno di Dante e la teologia penitenziale, Pisa [1974].

„Oltre alla filosofia, De Negri coltivò l’italianistica. Sarebbe ingenuo supporre che lo facesse per motivi d’ordine pratico. Misurarsi con Croce e Gentile, che furono entrambi cultori di letteratura italiana oltreché filosofi, significava anche riprendere in considerazione la nostra tradizione letteraria prescindere dagli schemi idealistici imperanti. Come era risalito alla teologia luterana e al suo sostrato patristico per capire le origini della Dialettica di Hegel, così De Negri ebbe il merito di proporre, insieme a critici come Alfredo Schiaffini e Vittore Branca, una valutazione dei grandi testi medievali alla luce dell’agiografia e della teologia, mettendo in soffitta le interpretazioni eccessivamente laiche di stampo risorgimentale. Alcuni fra i più significativi contributi di italianistica, in cui De Negri manifestava indirettamente quella preoccupazione per la concretezza che aveva sempre guidato la sua carriera di filosofo, si possono leggere nel volume intitolato giustamente Tra filosofia e letteratura […]“ (Costa, 1991, IX).

Stefano Pietroforte, Enrico De Negri hegelista non hegeliano, Roma 1986; Gustavo Costa, „In memoriam Enrico De Negri, 1902-1990”, Italica 68, Nr. 3 (Autumn, 1991), vii-x; Hausmann, „Vom Strudel”, 2008, 792.